Cos'è e come si manifesta la tigna?
La tigna o tinea cruris è una micosi cutanea superficiale, ovvero una delle numerose infezioni della pelle esistenti ed è causata da circa 40 diverse specie di funghi. A provocarla sono i dermatofiti del genere Trichophyton, Microsporum ed Epidermophyton. Esistono diversi tipi di questa infezione e per una corretta diagnosi è necessario ricercare i parassiti nei peli e nelle squame della pelle attraverso un esame micologico.
Si può contrarre per via diretta o indiretta, ad esempio toccando la pelle di una persona o di un animale che ne siano affetti. Cani, gatti, cavalli e conigli ne sono soggetti quanto l’uomo.
I sintomi della tigna si manifestano dopo 4 – 10 giorni dal contatto con il fungo:
- Il sintomo principale è un’eruzione cutanea circolare, con i bordi leggermente ispessiti.
- Al centro dell’eruzione si possono talvolta osservare alcune irregolarità della pelle, ma in linea di massima la zona centrale resta sana.
- Il problema maggiore è il prurito che, arrivando talvolta a essere molto intenso, porta chi ne soffre a grattarsi e ad espandere la micosi.
Gli “anelli” possono diffondersi in altre parti del corpo oppure fondersi tra loro. Nei casi più gravi, si presenta con vesciche e piaghette piene di pus. I bambini sono più vulnerabili a questa infezione rispetto agli adulti.
I diversi tipi di tigna
Tra i diversi tipi di questa infezione riportiamo:
- La tinea corporis: è quella infezione della pelle che colpisce le parti glabre del corpo. I dermatofiti che la causano sono, in genere, di provenienza animale. Le lesioni sono multiple, asimmetriche, hanno forma tondeggiante e limiti netti. Provoca chiazze della pelle che assomigliano a un eritema e tendono a desquamarsi.
- La tinea pedis: una forma particolarmente fastidiosa di tinea corporis è quella che colpisce la zona del piede e conosciuta appunto come piede d'atleta. Questa, più comune e più frequente nell'età adulta, si presenta con un'incidenza maggiore nella stagione estiva, poiché la sudorazione favorisce l'attecchimento dei miceti. Il contagio avviene solitamente in ambienti umidi e frequentati quali piscine, palestre e docce comuni, per via diretta o mediata. Inizialmente il piede d'atleta si manifesta con desquamazione e macerazione ai lati delle dita e tra gli spazi interdigitali, solitamente colpendo il terzo e il quarto dito del piede. In seguito possono apparire lesioni vescicolose, e la malattia può estendersi anche al dorso e alla pianta del piede.
- La tigna microsporica: o del gatto: è la forma di tigna più diffusa tra i bambini, causata dal Microsporum canis, così chiamato perché il contagio avviene, solitamente, attraverso un contatto diretto o indiretto con animali infetti. Si manifesta con chiazze sulla pelle tondeggianti del diametro di circa cinque o sei centimetri, ricoperte di squame bianco-grigiastre. I capelli appaiono, nella zona, spezzati e fragili. La guarigione avviene di solito spontaneamente senza lasciare cicatrici.
- La tigna tricofitica: i bambini sono le vittime più frequenti di questa forma di tinea, in cui i miceti coinvolti sono di tipo Trichophyton. Il contagio avviene per contatto con altre persone infette o con animali domestici portatori dei miceti. La tigna tricofitica si presenta con piccole e numerose chiazze della pelle tondeggianti, finemente desquamanti e con margini netti. I capelli si interrompono poco al di sopra del punto di emergenza. La guarigione, anche in questo caso, può essere spontanea e senza cicatrici, a meno che non sia complicata da fenomeni di tipo infiammatorio. In questo caso rimarranno cicatrici alopeciche, ovvero prive di capelli, permanenti.
- La tigna favosa: è dovuta al Trichophyton schoenleinii, in Italia è rara e si manifesta con ammassi chiamati scutuli alla base dei capelli. La chioma appare rada, opaca, sporca. Gli scutuli hanno forma discoidale, sono giallognoli e hanno un odore caratteristico paragonabile a quello dell'urina di topo. La guarigione lascia cicatrici e aree alopeciche.
Cura e prevenzione della tigna
Il trattamento per la tigna dipende dall’area del corpo colpita e dalla gravità dell’infezione; alcune forme possono essere trattate con farmaci da banco, mentre altre richiedono terapie con prodotti antifungini con obbligo di prescrizione.
Di norma il piede d'atleta viene trattato con prodotti antifungini disponibili in farmacia sotto forma di creme, lozioni o polveri, applicati sulla pelle per 2-4 settimane.
Quella presente sul cuoio capelluto in genere richiede un trattamento con farmaci antifungini assunti per via orale secondo prescrizione medica. Creme, lozioni o polveri non funzionano sulla tigna del cuoio capelluto.
Per prevenire il contagio di questi fastidiosi funghi, basta seguire alcune norme di corretta igiene personale e stare attenti a non condividere biancheria intima, asciugamani o pettini con altre persone. Alcuni accorgimenti basilari sono:
- Indossare scarpe che permettono la libera circolazione dell’aria intorno al piede.
- Cambiare calze e biancheria intima almeno una volta al giorno
- Lavare le mani con sapone e acqua corrente dopo aver toccato animali. In caso di tigna sospetta del proprio animale da compagnia, portarlo dal veterinario. Se l’animale dovesse risultare infetto, seguire i passi indicati per prevenire la diffusione dell’infezione.
- indossare calzature impermeabili o sandali di gomma quando si utilizzano le docce condivise come quelle negli spogliatoi,
Rimedi naturali per la tigna
Come sempre, madre natura ci offre diverse soluzioni per contrastare questo disagio. Vediamo insieme quale effetto possono avere sulla fastidiosa tigna alcuni ingredienti sicuramente presenti nelle nostre dispense:
Wasabi: è un tipo di rafano giapponese che molte persone hanno scoperto essere un ottimo rimedio naturale per questa infezione. Utilizzate una pasta wasabi sulla zona interessata una volta o due al giorno fino a quando l’infezione non sarà scomparsa.
Aceto di mele: L’aceto di mele è un efficace antifungino naturale. Immergete un batuffolo di cotone nell’aceto di mele e tenetelo sull’infezione per alcuni minuti. Ripetete questo procedimento almeno due volte al giorno, tutti i giorni, fino a quando la tigna non sarà scomparsa. Un’altro efficace rimedio, anche se un pò doloroso, consiste nel mischiare dell’aceto di mele con un cucchiaino di sale in modo di ottenere una specie di pasta e applicarlo allo stesso modo sopra elencato.
Aglio: è uno dei migliori antifungini naturali, il che lo rende un ottimo rimedio naturale per la tigna. Basta prendere uno spicchio d’aglio, tagliarlo a metà e poi strofinarlo sopra la zona infetta. Bisogna ripetete questo procedimento tre volte al giorno con aglio fresco finché il fungo non sarà scomparso. Un’altra modalità consiste nel tritare uno spicchio d’aglio, applicarlo sulla parte interessata e coprire il tutto con un cerotto, lasciando agire per diverse ore. Controllare ogni tanto che la pelle non presenti irritazioni.
Oltre ai metodi più tradizionali per contrastare questa infezione della pelle, sul mercato sono disponibili anche diversi prodotti naturali molto efficaci e del tutto sicuri in grado di contribuire in modo determinante nella lotta contro i funghi in questione, senza nessun effetto collaterale.
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