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Sbiancamento dei Denti

Sbiancamento denti: cos’è e come funziona

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico che in molti richiedono per migliorare il proprio sorriso e la propria percezione di sé. Esistono diversi metodi per sbiancare i denti con risultati più o meno efficaci. Vediamo quali sono.

Cos’è lo smalto dei denti

Il bianco naturale dei denti tende a perdere lucentezza con il passare del tempo. Complici lo stile di vita e i cibi assunti con maggior frequenza, lo smalto dei denti tende pian piano ad ingiallirsi rendendo il sorriso meno luminoso. Questo può essere fonte di imbarazzo per molte persone.

Lo smalto dentale è un tessuto traslucido che ricopre il dente per proteggerlo dall’usura e dai batteri. Nonostante sia piuttosto duro all’esterno, dento nasconde una sottile fragilità. Può essere sensibile alle carie e agli agenti esterni come il caldo e il freddo.

Cause dell’ingiallimento dei denti

Prima di pensare allo sbiancamento, è bene capire come modificare le proprie abitudini per mantenere in forma il proprio sorriso. È risaputo che il fumo ingiallisce i denti, soprattutto quando si parla di diverse sigarette al giorno ogni giorno.

Ci sono poi particolari cibi che possono scolorire e macchiare i denti:

  • Caffè e tè
  • Bevande gassate
  • Vino rosso
  • Lampone
  • Curry
  • Pomodoro

Se non è possibile limitare l’assunzione di questi alimenti, è bene lavarsi i denti entro 30 minuti dopo averli mangiati. Basta anche sciacquare la bocca con della semplice acqua per impedire ai pigmenti colorati di depositarsi sullo smalto dentale.

Come funziona lo sbiancamento dei denti

Per far tornare bianchi i denti ingialliti si può procedere con lo sbiancamento. Il dentista o l’igienista utilizzano tecniche a LED oppure apparecchi al laser. Questi strumenti si servono dei fotoni per scindere il perossido di idrogeno in ossigeno, utile allo sgretolamento delle molecole responsabili del cambiamento cromatico dello smalto.

Anche nei più comuni prodotti per sbiancare i denti viene utilizzato l’ossigeno. In questo modo si possono rimuovere le macchie e restituire ai denti il loro colore originario. Sono kit fai da te che garantiscono risultati quasi come quelli professionali.

Sbiancare i denti in modo professionale

Oltre all’utilizzo di prodotti per sbiancare i denti comodamente a casa propria, c’è la possibilità di prenotare diverse sedute dal dentista. Ovviamente i costi sono di gran lunga molto più elevati. Il prezzo si aggira attorno ai 300-500 euro e si riferisce a trattamenti al laser. I risultati variano da persona a persona ma generalmente durano per un anno.

Di solito bastano 2 o 3 sedute combinate a mascherine mobili da indossare durante la notte per qualche giorno per continuare lo sbiancamento a casa e ottenere risultati migliori. È possibile sbiancare i denti anche dopo una seduta di pulizia dall’igienista per un effetto più immediato, economico ma meno duraturo.

Controindicazioni allo sbiancamento dei denti

Una bella bocca non è fatta solo da un sorriso bianco e splendente ma anche sano. Se sono presenti carie, sensibilità dentale o patologie, non è opportuno procedere con lo sbiancamento. È necessario prendersi cura della salute dei propri denti prima di pensare alla loro lucentezza.

Qualora ci fossero tutte le condizioni per sbiancare i denti, è bene sapere che le 72 ore successive al trattamento sono fondamentali per la garanzia del risultato. I denti potrebbero apparire più sensibili al tatto ma è fondamentale curare sempre la propria igiene orale ed evitare cibi ricchi di coloranti. Per qualsiasi dubbio è utile chiedere consiglio al dentista.

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