Le verruche appartengono a quelle infezioni cutanee dette onicomicosi, molto contagiose e piuttosto comuni. Nella maggior parte dei casi richiedono un trattamento specifico per essere eliminate e possono essere causate da diversi fattori. Vediamo in particolare cosa sono e come si curano le verruche del piede.
Verruche del piede: sintomi e cause
Responsabile dell’infezione da cui hanno origine le verruche è il Papilloma Virus Umano o HPV. È una famiglia di virus che ne comprende oltre cento varietà differenti. Nella gran parte dei casi le infezioni da HPV sono benigne e si presentano come verruche, condilomi o papillomi.
Le verruche del piede si presentano come inspessimenti della pelle ed escoriazioni di colore scuro causate dai capillari trombizzati. Molte persone possono essere geneticamente predisposte a questo tipo di infezione ed esserne affette più frequentemente di altre. In altri casi, l’abitudine di frequentare luoghi a rischio e utilizzare scarpe inappropriate aumenta la possibilità di contagio.
Quali sono i tipi di verruche
A seconda della zona d’infezione, le verruche hanno un nome diverso e si manifestano in maniera differente. Si può parlare di verruche:
- Comuni, tipico aspetto a cavolfiore e dalla superficie ruvida
- Plantari, dolorose e tondeggianti con pelle inspessita simile a un callo
- Delle mucose, spesso a forma di grappolo ma senza inspessimento
Le verruche comuni possono comparire potenzialmente in qualsiasi parte del corpo, ma è più probabile che insorgano su mani, piedi, ginocchia e gomiti. Questo perché gli arti sono maggiormente a contatto con le superfici. Quelle plantari si concentrano sui piedi e sono molto dolorose per la costante pressione esercitata dalla deambulazione. Le verruche delle mucose invece si localizzano sui genitali e sulla bocca.
Verruche e piede d’atleta
Entrambe queste micosi sono di tipo fungino ma si differenziano per il virus responsabile e il luogo d’infezione. Il piede d’atleta è causato dai funghi del genere Trichophyton, che colpisce in ugual modo uomini e animali. Si trasmette per contatto diretto, è molto infettivo e può rimanere attivo nell’organismo anche per diversi mesi.
Mentre le verruche interessano generalmente mani e piedi, la tinea pedis colpisce in maniera particolare la zona plantare e più nello specifico gli spazi tra le dita. Se non curata nel modo giusto può estendersi anche alle unghie. Entrambe le infezioni si possono contrarre in ambienti caldi e umidi. Le verruche sono molto più comuni negli individui di giovane età, mentre il piede d’atleta ha una predilezione per il sesso maschile.
Prevenzione e cura delle verruche
Le infezioni fungine sono particolarmente insidiose e dovrebbero essere prevenute evitando di camminare scalzi in piscine, spogliatoi e palestre. È fondamentale curare la propria igiene quotidiana utilizzando solo asciugamani di nostra proprietà. Sarebbe utile anche indossare scarpe traspiranti che non permettano ai batteri di proliferare al loro interno.
Grazie a particolari unguenti curativi per la pelle infiammata, la pelle può essere protetta dalle infezioni fungine. Gli ingredienti naturali aiutano a lenire le infiammazioni e idratare la pelle. Quando le verruche diventano dolorose, è bene chiedere un consulto al dermatologo per trovare una soluzione alternativa come ad esempio la crioterapia.