dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 19:00

Qualità al miglior prezzo
Il benessere a prezzi vantaggiosi

Spedizione tracciata gratuita sopra i 50€
Spediamo il giorno stesso per ordini entro le 12

Pacco anomimo
Nessuno saprà cosa ordini, neanche il corriere

ShytoBuy

Le cicatrici sono tutte uguali?

Quando una ferita si rimargina correttamente, non rimangono cicatrici troppo visibili. Quando invece la ferita è piuttosto estesa oppure non è stata curata nel modo giusto, ecco che le cicatrici possono essere anche piuttosto evidenti. Vediamo quali sono i diversi tipi di cicatrici e come trattarle.

La cicatrice ipertrofica

Questa cicatrice si forma in seguito a un processo di rimarginazione anomalo. In particolare si verifica quando il corpo non risponde in maniera adeguata alla produzione di collagene, essenziale per legare i tessuti danneggiati.

Ecco quindi che le cicatrici ipertrofiche appaiono come molto spesse, in rilievo e a volte anche piuttosto estese. Questo succede perché il collagene, responsabile dell’elasticità della pelle, non viene prodotto in maniera adeguata. Una cicatrice ipertrofica è più comune negli adulti piuttosto che nei giovani, perché con il passare del tempo la quantità di collagene nel corpo diminuisce.

In alcuni casi queste cicatrici possono presentarsi come rosse e pruriginose e loro comparsa sembra essere più comune in seguito a ustioni e operazioni chirurgiche. Tuttavia non presentano alcun rischio per la salute e spesso regrediscono spontaneamente entro tre anni.

Il cheloide

Anche queste particolari lesioni sono causate da un’anomala produzione di collagene. A differenza delle cicatrici ipertrofiche, però, i cheloidi sono delle ferite che non regrediscono con il tempo ma anzi si estendono addirittura oltre i limiti della ferita stessa.

Questo tipo di cicatrici sono generalmente di colore rosso, nella fase iniziale, per poi tendere verso al marrone e al rosa. A volte possono provocare anche indolenzimenti e prurito. Se la ferita è in corrispondenza delle articolazioni e la pelle è molto tesa, può risultare difficile anche muovere l’arto.

Il metodo più efficace per aiutare il tessuto a rimarginarsi nel modo corretto è mantenere la lesione sempre pulita. Attenzione quindi agli interventi chirurgici, ai tatuaggi e anche ai piercing. Non si può mai sapere quale possa essere la risposta del nostro organismo.

Le cicatrici da acne

L’acne è un problema molto comune nei giovani, ma può protrarsi anche in età adulta se non viene curato nel modo corretto. Si presenta generalmente su viso, tronco e spalle. La maggior parte delle volte l’organismo combatte questa infiammazione rigenerando continuamente i tessuti. In alcuni casi invece porta con sé fastidiose cicatrici.

I brufoli acneici sono pustole bianche e in rilievo. Se queste vengono lesionate, si infiammano e possono anche infettarsi. Una volta infettate e non rimarginate nel modo giusto, danno vita alle cicatrici sotto forma di avvallamenti più o meno superficiali senza veri e propri sintomi.

Appurato che i brufoli sono la naturale manifestazione dell’acne, è bene iniziare subito un trattamento adeguato per evitare il peggioramento della situazione. È fondamentale soprattutto non schiacciare i brufoli per non rischiare di infettarli.

Come curare le cicatrici

Quando le cicatrici diventano un fattore antiestetico, si può decidere di rimuoverle in maniera più o meno invasiva. È sempre bene effettuare una visita dermatologica per valutare il tipo di cicatrice e il modo più corretto per eliminarla.

Esistono creme e unguenti che aiutano i tessuti a rimarginarsi, e richiedono un’applicazione costante ma non sono sempre adatti a tutti i tipi di cicatrici. In caso di acne e imperfezioni, invece, il derma roller è molto efficace per stimolare la produzione di collagene. Le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi richiedono trattamenti più mirati come la crioterapia e la rimozione al laser.

Qualsiasi sia il tipo di cicatrice da trattare, è sempre bene rivolgersi ad un esperto perché possa valutare la soluzione più adatta. È fondamentale evitare metodi fai da te per non peggiorare la situazione.